La cooperativa Sociale “ Il Segno” è stata costituita a Oppido Mamertina nel gennaio 2011. Il presidente, fino al mese di luglio del 2012 è stato il Sig. Ioculano Vincenzo, dal primo agosto ha assunto la carica di presidente Don Benedetto Rustico.

“ Il Segno”  vuole essere espressione di una presa di coscienza: i Cristiani devono prendere a cuore i bisogni dell’uomo e dare delle risposte concrete. Pur consapevoli che solo Dio cambia il cuore dell’uomo e la storia, noi dobbiamo collaborare affinché questa possa realizzarsi. Da  alcuni anni il nostro parroco Don Benedetto Rustico mette in evidenza come davanti alla difficoltà del mondo i cristiani non possano stare a guardare, perché i problemi della nostra terra appartengono a noi, e noi dobbiamo affrontarli.

Tanti sono i problemi, la mancanza di lavoro, in quanto attraverso il lavoro l’uomo si esprime e si sostiene, contribuendo al benessere della società tutta intera. Certamente le istituzioni devono fare la sua parte per non creare scoraggiamento e delusione nella gente ormai rassegnata non vedendo nella politica delle risposte concrete. Un gruppo di Battezzati vuole vivere il proprio essere Chiesa insieme al Parroco decidendo di mettersi in gioco (consapevoli delle difficoltà), e formare questa cooperativa che sia “Segno” della presenza di una comunità di fatto coinvolta in questa esperienza, che non appartiene ad alcuni ma alla comunità cristiana tutta, e questa è la nostra forza: motivare le persone ad avere fiducia in se stesse e a credere che è possibile, rimboccandosi le maniche, certi che Dio che ha creato tutto non abbandona i suoi figli. L’occasione ci viene data dai beni confiscati del nostro comune. In questa fase sono solo 4 gli ettari su cui si sta lavorando; la speranza è che nel futuro saremo coinvolti per altre assegnazioni di terreno,così da dare risposte concrete, poiché c’è terra e lavoro per tutti e per raggiungere il nostro obbiettivo ci rivolgeremo dove sarà possibile anche ai comuni vicini. Una delle nostre sfide è coinvolgere i non pochi disagiati del paese, e il nostro operare non sarà solo sui beni confiscati, infatti insieme al progetto Policoro cureremo la formazione degli operai. E’ bello il rapporto di amicizia che sta nascendo tra i soci della cooperativa, e quante le richieste delle persone che si avvicinano perché vogliono lavorare, segno che è reale l’attenzione che si è posta sulla nostra cooperativa e su questa esperienza.

Infatti la prima giornata di lavoro è stata il 21 Marzo 2011, festa di San Benedetto (nella tradizione), segno che il lavoro deve portarci a Dio ed infatti, quando si inizia la giornata di lavoro, diciamo una preghiera perché Dio ci sostiene, e nella recita dell’Angelus fatta a mezzogiorno, meditiamo che il Verbo si fece carne anche per noi, per la nostra storia e per la nostra terra.     

La cooperativa sociale oltre ad  operare sui terreni confiscati, presta servizio presso i privati che hanno necessità di svolgere lavori agricoli. Naturalmente chi lavora non è visto come un “bene economico” da sfruttare, ma come una persona e per questo settimanalmente vi sono degli incontri formativi svolti presso i locali della canonica di Tresilico.

Il 26 ottobre 2011 a Reggio Calabria si è dato il via alla 15° e ultima tappa di “Tobia”, iniziativa promossa dal Gruppo Editoriale San Paolo il cui referente per la tappa reggina, Achille Cilea, ha invitato anche la Cooperativa Sociale “il Segno” a portare la propria testimonianza  durante la prima giornata  delle manifestazioni.

Dal 2013 la cooperativa ha allargato il suo raggio di azione diventanto una cooperativa sociale di tipo A/B, con la promozione di iniziative che vanno dall'assistenza agli anziani ad altre attività di tipo socio-educative.

Dal 2015, a seguito di bando pubblico, ha in comodato d'uso oneroso Zervò, nel cuore dell'Aspromonte, e ha attivato la comunità "Insieme per ripartire" che vuole essere un segno di speranza e di rinascita